sabato 11 agosto 2007

Papa sisters e Papa Ratzinger blog


Sephirot - Geburra

Esite un blog con questo dichiarato intendimento: “Il “Papa Ratzinger blog” vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Vuole essere anche e soprattutto un modo per stare vicini al Papa e sostenerlo nella sua missione di Pastore della Chiesa Universale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti”.
Poiché sarebbe indelicato criticare l’intenzione, per le autrici più che valida, intendiamo fare alcune noterelle sulla sua gestione. I commenti devono essere assolutamente di compiacimento alle idee di Raffaella e Maga Maghella. Una censura inesorabile mette all’Indice ogni sia pur minima deviazione e –naturalmemnte- quel commento non viene pubblicato. Pensavamo noi relativisti figli di Voltaire e Diderot, che un blog fosse una “agorà” periclea, non un reticolato con fili spinati e trappole esplosive. Edotti, ma increduli, da altri che avevano tentato una intrusione nell’ovattato mondo della blogger, abbiamo fatto un tentativo cercando di fare un commento alla udienza, anzi ci arrendiamo: la stretta di mano del pontefice a Tadeusz Rydzyk (pare aspirante nazista): “Leggo con gusto il vostro blog ogni volta che ho desiderio di vedere quanto in là si spinga la cattiveria umana: ma non ammettete critiche? Non mi pare che a voi si possa ascrivere il motto “todo modo, todo modo, todo modo {…}para buscar y hallar la voluntad divina…”. Ben altra è o dovrebbe essere la caritas, altro che osseravare, cara raffaella : “Se poi si vogliono montare i casi laddove non esistono…”. I casi li monta il papa quando agisce in un certo modo, ma come si diceva nella messa preconciliare? “Preghiamo per quei bastardi di ebrei” o qualcosa del genere. O no?” ( Postato come risposta sul blog : alle ore 22.55 del 9.08.2007-08-09). Ed abbiamo atteso. Raffaella, ma noi pensiamo che dietro ci sia un intero convento, non ha pubblicato il commento perché fa falsa pubblicità e dà spazio solo a quelli che delle opinioni delle sorelle menan vanto.
Il resto al rogo. E d’atronde a molti piace bruciare libri e pensieri e santa madre chiesa non è stata indietro ad alcuno. Ora però l’ignoranza o la malafede delle sisters è molta dal momento che proprio il papa che esse adorano stava per cedere il posto a Ruini per quel pacchetto di voti che pare (la Sistina ha le orecchie) quel cattivone del cardinal Martini abbia spostato da Bergoglio a Ratzinger (Alberto Melloni, riportato da Magister , in Corsera del 27 giugno. Ma forse il mondo è bello così. I trucchetti fanno contenti i poveri di spirito. Che , si sa, andranno in paradiso.