sabato 13 ottobre 2007

Silvia Baraldini e Carlo Parlanti: due Ministri di Giustizia, due stili

« I tentativi di rimpatrio ebbero infine successo nel 1999, quando, il 24 agosto Silvia Baraldini è stata rimpatriata per scontare in Italia in resto della sua pena, grazie al forte impegno dell'allora ministro della giustizia Oliviero Diliberto ». Questa frase – estratta da una biografia di Silvia Baraldini – potrà suscitare, come il caso suscitò, parecchie polemiche. Non è questo il punto. Il punto che ci fa collegare il caso Baraldini (comunista, condannata a 43 anni di reclusione negli stati Uniti per reati presunti) a quello di Carlo Parlanti innocente, ma detenuto in un altro carcere USA, è lo stile di due ministri della Giustizia italiani . La storia di Parlanti è quella di un giovane, lavoratore, libero, un poco spregiudicato con le tante donne con le quali si lega, ma di un’esuberanza sana che lo porta, un giorno del 2002 a volersene tornare in Italia abbandonando la convivente (vedi anche : qui). La donna lo denuncia e “racconta di una notte in cui Carlo Parlanti l’avrebbe prima sequestrata, poi picchiata, in seguito sodomizzata costringendola a praticare del fist fucking, e infine, dopo averla legata con delle fascette di plastica, violentata ripetutamente. Accuse gravissime, accuse che meriterebbero indagini approfondite, perizie, testimoni; in una parola, prove” (Carmilla online). Il giovane – ignaro - torna in Italia, continua a fare il project manager e viaggia per l’Europa seguendo il lavoro. Nel 2004 viene fermato in Germania ed inizia il calvario che Gabriele ferraresi ha ricostruito con puntigliosa precisione. Sebbene da molto tempo siano sorti siti e blog per sensibilizzare la politica italiana sui fatti e le condizioni di Parlanti, e forse per un interessamento extra ordinem di un parlamentare AN, il ministero di Giustizia (in Italia succede anche questo) non si interessa della faccenda tanto che alcuni siti, di insospettabile onestà, sconsigliano di rivolgersi direttamente all’On. Mastella già impicciato per l’affare De Magistris, ma di farlo piuttosto per la tre vie che possono trovarsi in 1) , 2) , 3) ed altre ancora digitando su un motore di ricerca : Carlo Parlanti. Dopo Cermis, Ustica, Abou Elkassim Britel, Calipari ed altri ancora, occorre un ministro Comunista per far ottenere qualcosa di legale per l’Italia ?

A quando una rogatoria internazionale?