giovedì 2 agosto 2007

Perché gli onorevoli lo fanno?

No ai pacs e no ai Dico perché rovinano la famiglia, ma per i suoi l’onorevole Cesa minimizza : « C’è molta polemica sugli stipendi dei parlamentari - ha peraltro affermato, en passant, il segretario dell’Udc - e invece andrebbero sostenuti perché conducano una vita serena. La vita del parlamentare è dura, comporta molti impegni, parlamentari ed esterni» E’ l’ Italia del doppio binario, l’Italia della “Casta” che spadroneggia e poi si salva con una ramanzina. “Niente di penalmente rilevante” è la solfa “ma io non la conoscevo” protesta l’onorevole (?) colto col biscotto nel caffellatte. Il fatto che ha mandato in bestia Casini e Govanardi sta nella firma che il Mele aveva posto sulla proposta di legge antidroga, capirai che figura, appena il marzo scorso! E dire che primo che il parlamentare facesse l’outing una deputatessa forzaitaliota Maura Burani procaccini aveva esclamato : “Per questi fatti non può esserci privacy: tanto più in questo momento, con un dibattito incentrato sul fenomeno droga in espansione. Essere parlamentare - conclude la Burani Procaccini - significa in parte rinunciare al diritto alla privacy”. Chissà –ci chiediamo- se ne sia rimasta sorpresa, amareggiata o sotto sotto soddisfatta dopo i dispetti dell’Udc al suo cavaliere.

A proposito, la Procura ha aperto un’indagine per fatti di droga

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